La carne rossa aumenta il rischio di malattia coronarica nelle donne
Le donne che mangiano due porzioni di carne rossa al giorno presentano un rischio di sviluppare malattia coronarica, quasi il 30% più alto, rispetto alle donne che assumono solo mezza porzione.
I dati sono ricavati dal Nurses’Health Study.
Anche il consumo di prodotti caseari ad alto contenuto di grassi è risultato associato ad aumentato rischio di coronaropatia.
Il rischio era ridotto nel caso di assunzione di pesce, pollame e noci.
Lo studio ha valutato per 26 anni la dieta di 84.136 infermiere, che al momento dell’arruolamento non presentavano malattia cardiovascolare, tumore, o diabete.
L’età delle partecipanti era compresa tra 30 e 50 anni.
Nel corso del periodo osservazionale, si sono presentati 2.210 casi di infarto miocardico non-fatale e ci sono state 952 morti correlate alla malattia cardiovascolare.
E’ stato osservato che le donne nel più alto quintile di consumo di carne rossa ( in media 2.11 porzioni al giorno ) presentavano un significativo aumento del rischio relativo di coronaropatia ( 29%; p
E’ stato anche osservato che la sostituzione di una porzione al giorno di carne rossa con una porzione di noci, pesce, pollame, o prodotti caseari a basso contenuto di grassi, riduce il rischio di malattia coronarica, rispettivamente, del 30%, 24% e 13%. ( Xagena2010 )
Fonte: Circulation, 2010
Cardio2010
Indietro
Altri articoli
Efficacia comparativa della tomografia computerizzata iniziale e dell'angiografia coronarica invasiva in donne e uomini con dolore toracico stabile e sospetta malattia coronarica
È stata valutata l'efficacia comparativa della tomografia computerizzata e dell'angiografia coronarica invasiva in donne e uomini con dolore toracico stabile...
Rischi a breve, medio e lungo termine di sindrome coronarica acuta in coorti di pazienti con artrite reumatoide che iniziano ad assumere farmaci antireumatici biologici modificanti la malattia
Sono state confrontate le incidenze a 1, 2 e 5 anni di sindrome coronarica acuta ( ACS ) nei pazienti...
Stent a rilascio di Everolimus o chirurgia di bypass per la malattia coronarica multivasale: esiti di follow-up estesi dello studio BEST
Gli esiti comparativi a lungo termine dopo intervento coronarico percutaneo ( PCI ) con stent a rilascio di Everolimus e...
Esiti a lungo termine nei pazienti con malattia coronarica stabile, trattati con Flecainide per fibrillazione atriale
I farmaci antiaritmici di classe 1C ( AAD ) sono stati associati a danno nei pazienti trattati per aritmie ventricolari...
Beneficio di mortalità per Rivaroxaban più Aspirina nei pazienti con malattia coronarica cronica o arteriopatia periferica
La combinazione di 2.5 mg di Rivaroxaban ( Xarelto ) due volte al giorno e 100 mg di Aspirina (...
Colchicina nei pazienti con malattia coronarica cronica in relazione a precedente sindrome coronarica acuta: studio LoDoCo2
La Colchicina riduce il rischio di eventi cardiovascolari nei pazienti dopo infarto del miocardio e nei pazienti con malattia coronarica...
Prevalenza della malattia coronarica e della disfunzione microvascolare coronarica nei pazienti con insufficienza cardiaca con frazione di eiezione conservata
La malattia coronarica ( CAD ) e la disfunzione microvascolare coronarica ( CMD ) possono contribuire alle caratteristiche fisiopatologiche dell’insufficienza...
Effetto di Evolocumab sulla malattia coronarica complessa che richiede rivascolarizzazione
È stata valutata la capacità dell'inibitore della proproteina convertasi subtilisina/kexina di tipo 9 ( PCSK9 ) Evolocumab ( Repatha )...
Associazione di inibitori della fosfodiesterasi-5 rispetto ad Alprostadil con sopravvivenza negli uomini con malattia coronarica
Il trattamento con l'inibitore della fosfodiesterasi 5 ( PDE5i ) è associato a una riduzione della mortalità rispetto a nessun...
Effetto di esercizio fisico, Escitalopram o placebo sull'ansia nei pazienti con malattia coronarica: studio UNWIND
L'ansia è comune tra i pazienti con malattia coronarica ( CHD ) ed è associata a peggiori esiti di salute;...